Cinque punte ha una stella. E cinque dita ha il pugno che si stringe per denunciare un'ingiustizia, l’ira.
Anche loro sono cinque.
I cinque.
Però nel momento di doversi sedere sul banco degli imputati, accusati dal nemico, hanno deciso di essere una sola cosa: Cuba.



sabato 24 dicembre 2011


Intervista di Radio Città Aperta a Padre Antonio Tarzia, Presidente dell’Associazione Cassiodoro e Direttore della rivista Jesus, che, con il prof. Luciano Vasapollo, Direttore della rivista Nuestra America e Vice Presidente del Comitato Italiano giustizia per i Cinque, ha partecipato all’udienza papale avvenuta il 14 dicembre e consegnato una lettera a Papa Benedetto XVI: “I nostri Cinque fratelli soffrono ingiustamente detenuti da 13 anni nelle carceri statunitensi per aver difeso Cuba dal terrorismo”.

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