Cinque punte ha una stella. E cinque dita ha il pugno che si stringe per denunciare un'ingiustizia, l’ira.
Anche loro sono cinque. I cinque.
Però nel momento di doversi sedere sul banco degli imputati, accusati dal nemico, hanno deciso di essere una sola cosa: Cuba.


sabato 17 dicembre 2011

INTERVISTA A GIANNI MINA'



Roma, 17 ottobre 2010.
Intervista a Gianni Minà, giornalista e attualmente direttore della rivista 'Latinoamerica', in occasione della serata dedicata alla vicenda dei 5 cubani organizzata dal circolo di Roma dell'Associazione.
Pubblicato da alle
Etichette:

Nessun commento:

Posta un commento

Iscriviti a: Commenti sul post (Atom)