Cinque punte ha una stella. E cinque dita ha il pugno che si stringe per denunciare un'ingiustizia, l’ira.
Anche loro sono cinque.
I cinque.
Però nel momento di doversi sedere sul banco degli imputati, accusati dal nemico, hanno deciso di essere una sola cosa: Cuba.



mercoledì 17 aprile 2013

UNA LETTERA DI GERARDO HERNANDEZ

Dalla Prigione Federale di Victorville, Califonia, ci scrive Gerardo Hernandez, uno dei cinque patrioti cubani. Avevamo mandato, a lui e tutti i cinque, il materiale della nostra campagna e un DVD con le immagini delle iniziative per "Il cinque per i cinque" del 2012.
 
"... mi hanno appena dato la lettera che mi avete inviato a dicembre con gli stampati e i calendari, ma il DVD devono avervelo rimandato  perché purtroppo non ci permettono di riceverli. Molte grazie per i materiali e per la solidarietà con la nostra causa. Sappiamo che le nostre compagne e compagni della Lombardia si sono uniti alla campagna "Il cinque per i cinque" e che hanno realizzato molte iniziative di appoggio alla nostra lotta, come l'iniziativa dei grandi cartelli, alcune delle cui immagini abbiamo potuto vedere.
Mi piacerebbe esprimervi a nome dei cinque i nostri più profondi ringraziamenti. Quest'anno sarà molto importante per la lotta per la giustizia alla quale fratelli di tutto il mondo hanno dedicato e continueranno a dedicare tanti sforzi, e ci rende orgogliosi sapere che possiamo continuare a contare su di voi in Lombardia."

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