Cinque punte ha una stella. E cinque dita ha il pugno che si stringe per denunciare un'ingiustizia, l’ira.
Anche loro sono cinque.
I cinque.
Però nel momento di doversi sedere sul banco degli imputati, accusati dal nemico, hanno deciso di essere una sola cosa: Cuba.



lunedì 13 maggio 2013

GRANDE SUCCESSO DELLA PEDALATA PER I CINQUE PATRIOTI CUBANI

COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE DI AMICIZIA ITALIA - CUBA DELLA LOMBARDIA

Lo scorso 5 maggio si è svolta a Como la "pedalata garibaldina", quest'anno dedicata ai cinque patrioti cubani.
L'evento è stato organizzato dall'Associazione di Amicizia Italia - Cuba della Lombardia, nel quadro della sua campagna "Il cinque per i cinque".
 
Hanno partecipato circa duecento ciclisti, tra i quali alcuni che sono arrivati da altre regioni italiane, come il gruppo del "Coordinamento Alta Maremma Libertà per i Cinque", e perfino due giovani statunitensi, giunti apposta da Los Angeles, California, per partecipare a questa iniziativa di solidarietà.
Erano presenti l'Ambasciatrice di Cuba in Italia Milagros Carina Soto Aguero e il Console Generale di Milano Eduardo Vidàl Chirino, che hanno consegnato i trofei e hanno parlato alle centinaia di presenti, moltissimi dei quali indossavano la maglietta dell'evento con il logo della manifestazione che chiede libertà per i cinque.
Era presente anche una delegazione dell'Associazione Svizzera- Cuba della regione del Ticino, guidata dal suo presidente Federico Jauch, e da Roma era arrivato espressamente il vice-presidente del Comitato Italiano Giustizia per i Cinque, Franco Forconi.
L'evento è stato trasmesso in diretta streaming.
 
Da anni l'Associazione Italia - Cuba della Lombardia è impegnata nella battaglia per la liberazione dei cinque: esattamente dieci anni fa lanciava un appello che ha raccolto decine di firme di sindaci, assessori, consiglieri comunali, provinciali e regionali, dirigenti sindacali e dell'associazionismo, intellettuali della regione.
E nel 2006 dava un apporto determinante al successo della manifestazione nazionale di Milano (se si eccettua Cuba, la più grande del mondo di quei giorni) realizzando nei giorni precedenti una raffica di più di venti iniziative pubbliche di preparazione.

Nel 2012 ha deciso di unirsi alla campagna internazionale "Il cinque per i cinque": un logo efficace, migliaia di pieghevoli, adesivi, grandi manifesti sei metri per tre affissi  sulle strade di decine di località della regione, un blog e una o più iniziative pubbliche ogni cinque del mese, per un totale di 18 da febbraio a novembre.
Nel 2013 ha organizzato questo grande evento di Como: e l'impegno continua...

Nessun commento:

Posta un commento