Cinque punte ha una stella. E cinque dita ha il pugno che si stringe per denunciare un'ingiustizia, l’ira.
Anche loro sono cinque.
I cinque.
Però nel momento di doversi sedere sul banco degli imputati, accusati dal nemico, hanno deciso di essere una sola cosa: Cuba.



lunedì 1 settembre 2014

4 SETTEMBRE – 6 OTTOBRE: MOBILITAZIONE INTERNAZIONALE X I 5


cinco-cubanosUna nuova giornata internazionale per la libertà dei Cinque, comincerà il 4 settembre e si estenderà fino al 6 ottobre. Avrà come uno dei momenti culminanti una manifestazione di fronte alla Casa Bianca il 12 settembre, quando si compiono 16 anni dall’ingiusto incarceramento degli Eroi cubani Fernando González, René González, Antonio Guerrero, Ramón Labañino e Gerardo Hernández, gli ultimi tre ancora detenuti nonostante il richiamo mondiale al presidente statunitense Barack Obama affinché conceda loro l’indulto.

Un altro spazio importante sarà il X Coloquio internazionale in appoggio alla causa, che avrà luogo a La Habana l’11 e il 12 dello stesso mese, mentre il Movimento di Solidarietà con Cuba realizzerà in più di 30 paesi innumerevoli azioni parallele, come ‘presidi’ di fronte ad ambasciate degli USA, l’invio di messaggi al presidente nordamericano, emissione di dichiarazioni, atti e iniziative di diversa indole per imprimere un impulso speciale alla campagna per la libertà di Antonio, Ramón e Gerardo. Inoltre, organizzazioni sociali e organismi svilupperanno a Cuba attività in questo contesto.
Come è stato ribadito, è decisiva la campagna negli Stati Uniti e specificamente a Washington, il centro del potere in quella nazione dove la grande stampa ha taciuto il caso dei Cinque, considerato una barbarie giuridica nella storia di quel paese e per la quale sono incarcerati da 16 anni i tre Eroi Cubani. I loro compagni Fernando González e René González sono già ritornati a Cuba, dopo avere interamente scontato le sue ingiuste condanne.
I Cinque sono combattenti contro il terrorismo e hanno rischiato le loro vite in territorio statunitense per evitare la morte e le aggressioni contro il loro paese e il loro popolo, azioni violente create in Florida con la complicità e il consenso delle autorità del governo di quella nazione che dal trionfo della Rivoluzione in 1959 ha sviluppato una fallita politica ostile e aggressiva verso Cuba. La Giornata comincia il quattro settembre, quando si compirà un altro anniversario, quello della morte in un hotel di La Habana del giovane italiano Fabio Di Celmo, vittima del terrorismo contro Cuba, nel 1997.
La data di chiusura è fissata per il sei ottobre, data dell’anniversario dell’esplosione in volo di un aereo di Cubana de Aviación, nel 1976, attentato terroristico che ha causato la morte di 73 persone. Per contrastare azioni terroristiche come queste, Cuba si è trovata nella necessità di inviare preziosi compagni in territorio statunitense per ottenere informazioni ed evitare atti violenti e difendere la vita del loro popolo e degli stessi cittadini nordamericani. 
DI NUOVO A WASHINGTON
cinqueobamaPer il prossimo 12 settembre è prevista a Washington una nuova giornata di appoggio ai Cinque, ha annunciato il Comitato Internazionale per la loro libertà. “Di fronte a tanta ingiustizia è necessario continuare a fare pressione nell’epicentro del potere”, ha segnalato in un comunicato.
Gli organizzatori di questa nuova manifestazione hanno evidenziato il successo della terza giornata realizzata dal 4 all’11 giugno scorso nella capitale statunitense. “Ritorniamo a Washington per continuare a chiedere all’amministrazione di Obama una soluzione umanitaria al caso dei Cinque”, dice il testo.
Il Comitato Internazionale per la Libertà dei 5 Cubani realizzerà le seguenti azioni a Washington: – giovedì 11: Visite al Campidoglio – venerdì 12: Manifestazione di fronte alla Casa Bianca a mezzogiorno – sabato 13: Dibattito Pubblico con esperti delle relazioni USA-Cuba e del caso dei 5 Cubani. L’iniziativa fa parte delle azioni per continuare la terza Giornata Cinque giorni per i Cinque che ha riunito a Washington rappresentanti di 31 paesi, tra loro parlamentari, avvocati, scrittori, leader religiosi e sindacalisti.
IL X COLLOQUIO
Il X Colloquio internazionale per la libertà dei Cinque e contro il terrorismo comincerà nel Palazzo delle Convenzioni, a La Habana l’11 settembre, con la partecipazione di rappresentanti del Movimento di Solidarietà di diverse nazioni.
Nella sua prima mattinata ci sarà una sessione con familiari dei Cinque Eroi a cui poi seguiranno interventi di attivisti per la causa dei Cinque, e alla fine della giornata verranno esposte le principali azioni che si includeranno nel Piano d’Azione.
I partecipanti sosterranno incontri con membri dei CDR (Comitati di Difesa della Rivoluzione- ndt) in quella che è stata chiamata “Noche de barrio” (Notte di quartiere). Per il giorno 12 stanno in programma visite dei delegati a centri universitari e alla sede dell’Unione dei Giornalisti di Cuba, e la chiusura del Coloquio sarà effettuata con un veglione sulla scalinata dell’Università di La Habana, la sera tardi, opportunità nella quale si faranno conoscere i principali aspetti della Dichiarazione Finale del Coloquio e il Piano d’Azione, e artisti cubani, con le loro interpretazioni, si uniranno un’altra volta alla campagna per I Cinque. 

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